lunedì 22 dicembre 2014

21/12/2014 - Placca del forte.

Combriccola: Pretzel Team al completo e Vale.

Avvicinamento alla falesia diplacca del forte.Mesi sono passati dalle ultime notizie date dal PretzelIl Pretzel Team al completo (fotografo compreso...)
Team sulle sue attività di arrampicata, tuttavia non si è rimasti in ozio e con le mani in tasca; tutt'altro! Anche se non con i ritmi del recente passato, in questi mesi di silenzio stampa, le mani si sono spellate su piccoli appigli e le dita dei piedi si sono indolenzite su minimi appoggi. Purtroppo però (o per fortuna...) la voglia di arrampicare è sempre molto maggiore del tempo disponibile e se poi dobbiamo aggiungere un anno tra i più piovosi che si ricordi ecco che giornate come quella appena trascorsa si stagliano nitide nel paesaggio dell'anno.
Come immaginerete era dunque tempo di sfogare la voglia di arrampicare e l'occasione di celebrare il solstizio d'inverno in parete era irresistibile.
La grinta del perfetto climber!La Frappi su: Ombre della sera.Senza il benché minimo rimorso, abbandoniamo preparativi natalizi e soprattutto il cielo grigio di Ferrara che, crudele, lascia intravedere il Sole senza mai realmente mostrarlo. Le previsioni meteo ci spingono a raggiungere una meta dove invece il Sole splende alto in un cielo terso.
Raggiungiamo quindi Placca del forte che non visitavamo dal lontano 6 aprile.
Non arriviamo prestissimo e qualche macchina parcheggiata ci fa temere di trovare la falesia piena di arrampicatori. Non è così fortunatamente; siamo in pochi e il tempo è bellissimo. Si può arrampicare in tutta tranquillità.
Il percorso di avvicinamento offre a Jimmy la possibilità di sperimentare una nuova attrezzatura... i bastoncini da camminata nordica.
Dopo qualche impaccio nell'impostazione della giusta altezza, i bastoncini nelle sue mani ci offrono una sua immagine agile e slanciata e gli consentono di arrancare come al solito, e come se non li avesse, lungo il sentiero. Probabilmente una maledizione ancestrale, invocata da un istruttore di arrampicata del nostro corso, ha colpito imperterrita. Sono possibili anche altre ipotesi, ma non è tempo di giocare con il calcolo delle probabilità.
La prima salita è quella più difficile. Un po' per la ruggine che dobbiamo toglierci di dosso; un po' per le mani e i piedi freddi che non hanno ancora la giusta sensibilità.
Ormai è tempo di tronare a casa.Ma il Sole alla fine svolge appieno il suo dovere, ci scalda e poi la giornata fila via liscia. Purtroppo alle 16:00 la parete è già in ombra e il freddo incomincia a farsi sentire. Resistiamo ancora un po' ma poi anche il buio avanza e così ci incamminiamo contenti verso la macchina e felici per la bella giornata passata insieme.

Il viaggio di ritorno non crea nessun problema anche se si affaccia un po di stanchezza. A mantenere alto  il morale per la sera è la programmata cena dove il menù gargantuesco vedrà quale piatto forte il castrato (per non parlare dei primi e del mascarpone...).
E così con il termine del solstizio d'inverno iniziano gli auguri per le festività natalizie e per un nuovo anno ricco di libagioni e arrampicate.

Le ultime luci del giorno.Vie completate
Sonkita Kanarama - 5a+
Ypercotekino - 6a
Ombre della sera - 6a
Vertical Invader - 5a+
Adolfino esse esse - 5b+
Trillosandrite acuta - 5c

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