martedì 20 gennaio 2015

18-01-2015 Placca del forte - Affi (VR)


Combriccola: Roco, Frappi e Fole

La meta di oggi non poteva esser altro che una falesia esposta a sud per assorbire quanti piu' raggi UV possibile!
Partenza con una discreta calma, alle 9:00. Arrivati in falesia scopriamo che c'e' addirittura caldo...qualcuno decide di sfoggiare i pantaloni corti e qualcuno, ancora piu' disinibito, le INFRADITO!
 

Oggi c'e' il sole!!!!
Oggi noi ci siamo...anzi...ci siamo solo noi in falesia! Troppo bello!
Oggi e' un gran giorno. Oggi la Frappi e' carica come una molla! Parte lei. Da prima. Ci regala Malati di effe... *(chissa' per cosa sta "effe"?)* 4b!
Ora e' il turno mio e di Roco che apriamo Trillosandrite acuta 5c e la ripete a ruota la Frappi...non male per scaldare le falangi!


Adesso che siamo caldi non ce n'e' piu' per nessuno!
Ci buttiamo su Annita (6a+ sulla targhetta; 6b sulla guida...a chi diamo retta? Chissenefrega! La via e' molto bella!). Prima io, poi Roco.
Non c'e' tempo per pranzare...d'altronde quel mega bombolone alla crema della colazione dovra' pur servire a qualcosa!
Riparte la Frappi, dopo circa 15 minuti di passacuore (avra' mica fatto serata ieri?), e si destreggia su Vertical invader 5a+! Da prima!

E' il momento di Ombre della sera 6a.
Il nome di questa via e' un presagio, il sole comincia a sbilanciarsi dietro la parete e ora i pantaloni corti e le infradito ci fanno sentire che nonostante tutto siamo in inverno, adesso ci sembrano piu' indicate le scarpe nuove della Frappi che ci mostra con orgoglio!










La stanchezza ora comincia a farsi sentire, le occhiaie ci ricordano che forse era meglio evitare l'ultima grappa di ieri sera, ma qualcuno non si da' ancora per vinto...
...e' Roco...vuole chiudere in bellezza e, nonostante le dita congelate, apre senza troppe difficolta' Ypercotechino 6a. Questa via e' un' evergreen di placca del forte, un tettuccio niente male!

Ora pero' bisogna rientrare, ci aspetta una cena interessante...




VIE COMPLETATE:
Malati di effe... 4b
Trillosandrite acuta 5c
Annita 6a+
Vertical invader 5a+
Ombre della sera 6a
Ypercotechino 6a





lunedì 12 gennaio 2015

11-01-2015 - Stallavena

Combriccola: Fole, Frappi e Piccio


Piccio su Diretta - 4b+ prima dell'ultimo resinato.
Nebbia. Tanta nebbia. Una nebbia di quelle vere, impenetrabili, cupe a cui ormai non siamo quasi più abituati e, dopo che ti appassioni alla montagna, sopporti sempre meno. Siamo in tre. Jimmy in serata dovrà suonare a SanGio e quindi e preso dai preparativi. Noi invece cerchiamo una meta che ci consenta di arrampicare un po', vedere un po' il sole e tornare in tempo per il concerto.
La scelta cade su Stallavena. Inevitabile. Ormai siamo affezionati a questa falesia.
La distanza è ragionevole e il meteo confortante.
Frappi su Diretta - 4b+
Il viaggio è faticoso nebbia fitta fino a Verona che cederà poi il passo ad una foschia tenue ma persistente.
Quattro macchine nel parcheggio. Tutti i pochi arrampicatori presenti sono o in palestrina o nello stesso settore che scegliamo noi. Peruviana. Scelta quasi obbligata in questa stagione vista l'esposizione della parete. Il sole lo vedremo poco. Non riuscirà a vincere la dura resistenza di una foschia rafforzata dal ribollire della nebbia di fondovalle. La parte più dura sarà quindi il far convivere con il freddo mani e piedi.
Piccio in sosta su Alcenago - 5b+
Increduli e un po' invidiosi vediamo una coppia di ragazzi alla nostra destra che arrampicano in pantaloncini corti. Alla nostra sinistra invece c'è chi arrampica e parla in continuazione. Soprattutto straparla, si lamenta, impreca... di Domenica mattina presto... Fortunatamente ci lasceranno dopo un tempo breve, ma sufficiente ad acuire il nostro fastidio.
La prima via che facciamo per scaldarci è Diretta - 4b+. Parto io e segue da seconda la Frappi.
Se l'intento era scaldarsi il risultato risulterà l'opposto. Mani di legno.
Fole su Chi cerca trova - 6a
Fole apre subito invece Alcenago - 5b+, io la ripeto e la Frappi la prova da seconda. Vince sempre il freddo. Il sole ci ha definitivamente lasciato sia per la foschia sia per l'esposizione della parete che ora sta andando in ombra. Per dare una scossa Fole apre Chi cerca trova - 6a. Ne io ne la Frappi ci pensiamo minimamente a provarla. Non oggi. Io scelgo qualcosa di più semplice. Apro Mistral - 5a la Frappi la prova da seconda prima di cedere a un principio di congelamento. La riapre Fole e ora il sole si intravede. Ma dall'altra parte della valle.
Fole supera il tetto di Chi cerca trova 6
Le vie sono belle in questo settore con le difficoltà maggiori concentrate negli ultimi metri. Ormai è giunto il tempo di tornare. Le mie Katana hanno un vistoso buco sul puntale e spero che non sia il loro canto del cigno inoltre abbiamo tutti freddo.
Buco sul puntale delle Katana di Piccio.Tappa ristoratrice all'osteria Castel per una birra e poi si riparte. Ora il sole si vede bene dietro le creste e il cielo è sereno. Di un azzurro limpido... Peccato.
Per questa volta non siamo stati fortunati con il meteo però riuscire ad arrampicare anche quando non si è nelle condizioni ideali offre comunque soddisfazione.
Non resta che andare al concerto.

martedì 6 gennaio 2015

04-01-2015 - Placche Zebrate

Combriccola: Fole e Piccio



Ombre di Fole e Piccio nel primo pomeriggio.
Vale la pena alzarsi prima dell'alba con temperature sotto lo zero, percorrere tanti chilometri, essere traditi dall'autogrill di fiducia che ti serve, nel momento in cui se ne sente più il bisogno, un caffè orrendamente cattivo per arrampicare soli in una giornata d'inverno con un sole meraviglioso?

Ovviamente si (e se anche non fosse vero non lo potremmo mai confessare apertamente...).

La meta è la parete zebrata meglio conosciuta come Placche Zebrate, di poco sopra Arco (TN).
Attacco della Via del Cane Trippa
La decisione di arrampicare su una via sportiva è stata presa la sera prima al volo dopo la conta dei presenti del Pretzel Team ma è subito piaciuta. Vista la scarsa esperienza, l'orientamento della parete (Est), il clima rigido, la scelta della via cade su Via del Cane Trippa. Sette tiri, difficoltà massima un IV+ al terzo tiro, tempo stimato nella relazione di 2 ore.
Arrampicatori su una via alla nostra sinistra... ma quale?La parete andrà in ombra poco prima delle 14:00.
Arrivati al parcheggio troviamo solo tre auto. Generalmente è difficile trovare un posto in altri periodi dell'anno. Forse è proprio la giornata giusta... o forse siamo un po' arrembanti noi...
L'avvicinamento è tranquillo e serve per scrollarci di dosso un po' di stanchezza.
Arriviamo all'attacco della via, che troviamo al primo colpo, e di fianco a noi ci sono altri due arrampicatori, un ragazzo e una ragazza, che arrampicano su una via e che poi rivedremo di fianco a noi una o due volte durante la salita. Li incrociamo e vediamo fare qualche pendolo senza capire effettivamente quale via stanno salendo ma purtroppo non riusciremo a incontrarli dopo per fare quatto chiacchere e scambiarci qualche foto. 
Fole su Via del Cane Trippa.
Decidiamo per una progressione alternata e, se le indicazioni del percorso di salita sono perfette, rimaniamo un po' più perplessi sulle difficoltà indicate. Il primo tiro lo troviamo con qualche passaggio più delicato di quanto pensavamo e per noi più impegnativo del passaggio di IV+ indicato al terzo tiro. Probabilmente eravamo entrambi ancora freddi.
Stessa cosa per la placca di uscita dal sesto tiro. Ma lì forse un po' di stanchezza, un vento gelido che penetrava fin dentro le ossa e i raggi del sole che ci avevano da poco abbandonato hanno sicuramente complicato la salita.
Piccio su Via del Cane Trippa.A salire impieghiamo tre ore. Nessun ritardo particolare, probabilmente in futuro bisognerà limare un po' di tempo nell'attrezzare le soste.
Torniamo il più in fretta possibile verso l'auto. Il freddo si fa sentire e anche la stanchezza ma la soddisfazione è davvero tanta.
Tempo di mangiarsi un panino con la luganega in centro ad Arco (dalle bancarelle natalizie), di dare un'occhiata all'unico negozio di arrampicata aperto e poi filiamo dritti verso casa.
Se il buon giorno si vede dal mattino... speriamo che questo 2015 sia ricco di belle arrampicate come questa.